Domenica 9 ottobre nel borgo medievale di Montemagno, a Calci, si è svolto l'ultimo incontro del ciclo Archetipi cosmici nella Globalità di linguaggi dedicato alla terra.

Una terra che ci accoglie nel suo periodo autunnale, ricca di frutti che ha ricevuto durante la stagione estiva, una terra storicamente familiare, quella di Montemagno, per la Dottoressa Chiara Rossi, terapeuta in Globalità di Linguaggi al Centro Diurno Il Quadrifoglio, che ha accolto i partecipanti all'ombra del suo arancio fra gelsomini e rododentri. " L'incontro è stato un susseguirsi di racconti; ognuno si è reso protagonista della propria storia, delle proprie origini, dando voce e corpo alle proprie radici, alla propria Terra Madre. - racconta la terapeuta Chiara Rossi - Abbiamo scoperto che quanto più evolviamo, quanto più cresciamo, tanto più le nostre radici si fanno profonde ed affondano nella Terra, acquistando uno spessore e un equilibrio maggiore, spesso inedito. Nell'analogia uomo-albero mi piace pensare che le radici vadano in cerca dell'elemento acqua, intrinseco dell'elemento terra ( entrambi archetipicamente femminili), così come le fronde generandosi e sviluppandosi grazie al Sole- Fuoco tendono sempre più verso l'alto, verso il cielo – aria ( elementi maschili) . L'albero che si fa ponte fra Terra-madre ed Aria-padre; l'uomo che ha in sé la spiritualità del Cielo e la Materialità della Terra. E' stata un'esperienza che è andata oltre le mie aspettative perchè, oltre all'atmosfera magica della location, ho potuto ascoltare argomenti che mi incuriosivano da tempo, esposti in modo eccellente, chiaro e diretto, carichi di nuovi significati." Ecco una riflessione di un partecipante agli incontri Archetipi cosmici nella globalità dei linguaggi: " Il percorso sui 4 elementi mi ha aperto gli occhi sul mio rapporto con tutto ciò che mi circonda; inizialmente mi sentivo come un individuo indipendente che viveva e pensava all'interno di un mondo puramente materiale e a me estraneo ma adesso mi è chiaro, evidente che sono parte di un'unica realtà che è in grado di unire tutti : percepisco un'indistinzione tra me e tutto ciò che mi circonda e questo grazie alla capacità che ha la Globalità di Linguaggi di mostrarti in profondità l'essenza delle cose. La Globalità dei Linguaggi è una disciplina di carattere formativo e fondamentalmente pedagogico, quindi fondata sulla comunicazione, sull’integrazione; ed è una disciplina che si rivolge all’utilizzo di tutte le qualità e di tutte le affinità linguistiche di cui ha capacità l’uomo, attraverso tutti i sensi, per valorizzare in pieno le potenzialità umane. "