Il percorso " Osserviamo gli animali nel mondo " intrapreso dalle maestre della scuola dell'infanzia Don Pio Rossi si è concluso lunedì 6 giugno con la visita al Parco faunistico Gallorose di Cecina.

In questa oasi di verde e ombra, sono ospitate più di 150 tra specie selvatiche e razze domestiche di mammiferi e uccelli. Incantati dai colori sgargianti dei pappagalli, la volpe volante ha attirato la curiosità dei piccoli visitatori: il pipistrello volpe è noto, rispetto agli altri pipistrelli, per le sue grandi dimensioni; l'apertura alare arriva a misurare fino a 220 mm e il suo corpo fino a 300 mm: è un esemplare dal manto rossiccio il cui aspetto rimanda inequivocabilmente a quello di una volpe. Il suo nome, pipistrello volpe, deriva dalle sue orecchie molto lunghe e appuntite e dal colore rossastro che può caratterizzare il suo manto, anche se ventre e testa rimangono a volte nere. Ama vivere in grandi colonie e compie viaggi di addirittura 50 km per poter mangiare il suo cibo preferito: i frutti e i fiori soprattutto di Durian! Questo frutto è noto per il suo odore acre e pungente ed ha un olezzo così puzzolente (ricorda qualcosa in putrefazione) che a Singapore è stato vietato introdurre durian sui mezzi di trasporto pubblico! Tra le altre specie selvatiche si possono osservare gruppi di canguri giganti rossi, wallaby di Bennett, Lichi del Nilo (rara antilope del Sudan), sitatunga, bertuccia, cebo dal ciuffo, volpe fennec , volpe volante gigante, e, solo per rimanere tra i Mammiferi, specie raramente visibili in Italia come il binturong, la civetta delle palme, lo scoiattolo gigante nero, il gatto di palude. Gli uccelli rappresentano una specialità del Parco che ospita cinque specie di gru, diverse specie di oche, galli selvatici, fagiani, cracidi, colombi, pappagalli, uccelli da preda come il candido avvoltoio delle palme, turachi, buceri, casuario, kokaburra ecc. Ugualmente eccezionale è la varietà di razze domestiche ospitate; mucche pisane, cavallino di Monterufoli, maiale cinta senese, gallina livornese sono solo alcune delle razze incontrate nella Fattoria del parco, insieme ad altri animali domestici provenienti da tutto il mondo come zebù, yack, alpaca, cammelli, tacchini, pavoni. Il Parco Gallorose è suddiviso in due aree: il Parco Zoologico e la Fattoria. Il primo è dedicato alle specie selvatiche mentre la Fattoria è popolata da razze domestiche ed in particolare da quelle antiche, oggi spesso dimenticate nell’agricoltura intensiva. La salvaguardia di queste antiche razze considerate di grande importanza dalla stessa FAO, viene perpetuata anche grazie alla collaborazione del Parco Gallorose (che ospita ad esempio uno dei maggiori nuclei esistenti di mucca Pisana). Nel Parco Zoologico si sta procedendo ad una suddivisione delle varie specie secondo un criterio geografico, così che i visitatori incontreranno in successione la fauna di Africa, Europa, America meridionale, Australia ed Asia.