outdoor training marcianaOutdoor Training è una metodologia di formazione esperienziale che va oltre una concezione strumentale dell’apprendimento, non più finalizzato alla carriera e al successo ma all’individuo nella sua totalità affinché questi possa realizzare tutte le proprie potenzialità e quindi divenire attore sociale.

La nuova formazione tende, infatti, a superare la vecchia concezione di costruire profili professionali specifici poiché intende permettere l’acquisizione di competenze, attraverso itinerari diversificati, utilizzabili in molteplici contesti. Il fattore discriminante della nuova metodologia, pertanto, non si fonda su elementi quantitativi – maggior numero di conoscenze o competenze possedute – quanto piuttosto su aspetti qualitativi – migliore gestione delle conoscenze o competenze possedute. Di fatto, gli elementi che caratterizzano l’Outdoor Training sono sintetizzabili nei seguenti punti: la sperimentazione attiva e l’esperienza rappresentano la dimensione fondante l’apprendimento e la costruzione della competenza; l’osservazione e la riflessione che consistono in contesti spazio-temporali creati per ripensare all’esperienza appresa affinché si possa originare quel processo definito apprendere ad apprendere’ e dunque si possa acquisire consapevolezza della formazione avvenuta; la generalizzazione che implica la possibilità di trasferire gli apprendimenti verificatisi in contesti diversi rispetto a quelli in cui si è prodotta la formazione. In sintesi, l’Outdoor Training, a differenza delle modalità formative a bassa distanza analogica, si caratterizza per l’attivazione di esperienze che sono fortemente analoghe a ciò che si deve apprendere. Ciò, inevitabilmente implica la presenza di un trainer o facilitatore che deve essere in possesso di specifiche competenze e soprattutto che sia in grado di gestire situazioni relazionali, dinamiche di gruppo, circostanze emotivamente impegnative e che sia capace di cogliere e sviluppare le potenzialità del singolo individuo e del team verso cui è rivolto il proprio intervento. In Italia l’Outdoor Training è riconosciuto come metodologia valida per la formazione aziendale.outdoor training marciana 2 Esso gode di tutte le ricerche che dagli anni ’40 – anni della sua prima applicazione per opera del pedagogista tedesco Kurt Hahn – a oggi sono state prodotte da psicologi e studiosi di “experential learning” o di “learning by doing”. “Apprendere facendo” è infatti la parola d’ordine dell’Outdoor Training che permette di migliorare non solo le competenze tecniche o di business nei lavoratori, ma anche le loro competenze interpersonali e sociali. Il fine didattico della formazione Outdoor è sviluppare determinati comportamenti e competenze nei partecipanti, coinvolgendoli sul piano fisico, cognitivo ed emozionale. In diverse aziende sono state realizzate attività all'aria aperta non solo per quadri e dirigenti ma anche per operai e impiegati, prendendo in prestito l’idea e i materiali da altri contesti come il mondo della natura, dello sport e del gioco, al fine di migliorare: le capacità comunicative: dare feedback costruttivi, proporre le proprie idee, parlare in pubblico, costruire rapporti collaborativi con altri; le capacità cognitive: risolvere problemi, divenire più creativi, ecc; il benessere psicofisico: gestire lo stress, gestire l’ansia, promuovere stili di vita sani, ecc. L’Outdoor Training si svolge, con una modalità ludica ricreativa, all’aria aperta non solo per consentire uno sviluppo più armonioso dell’individuo con l’ambiente circostante e di cui è parte ma anche per consentire ai partecipanti di incontrarsi e sperimentarsi in diversi ruoli e contesti organizzativi. Anche se apparentemente fa sorridere l’immagine di manager, normalmente pensati con la ventiquattrore e la cravatta, che si lanciano da un paracadute o fanno rafting con gli altri impiegati, il training outdoor permette ai vari individui di uscire dagli schemi predefiniti e di vivere un’esperienza di apprendimento emotivamente coinvolgente per cui più resistente alle forze dell’oblio. A livello del singolo soggetto, infatti, il training outdoor consente: lo sviluppo e la restituzione di abilità e competenze cognitive, culturali, sociali e lavorative; lo sviluppo dell’autostima, attraverso la sperimentazione con successo di identità e ruoli funzionali. Non si dimentichi come, inoltre, l’apprendimento esperienziale implica dei benefici a livello di gruppo. Così, se è vero che l’individuo si sviluppa sotto l’influenza del suo ambiente, è anche vero che, durante il suo sviluppo, modifica lo stesso ambiente. L’organizzazione aziendale che utilizza l’Outdoor Training come esperienza formativa si arricchisce infatti di: una maggiore conoscenza delle interazioni tra individuo e ambiente interno; una più efficace gestione delle dinamiche di relazione interpersonale attraverso lo sviluppo di un “clima di compartecipazione”.


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