La peculiarità delle strutture per anziani della Cooperativa Sociale Paim è quella di garantire due differenti tipologie di risposte ovvero l’assistenza a carattere semi-residenziale e quella a carattere residenziale in cui la finalità è garantire la permanenza dell’utente nel proprio ambiente di vita e sociale, favorendo una sua partecipazione attiva e un ruolo da protagonista, limitando ed evitando fenomeni di emarginazione, isolamento, disagio sociale e psico-fisico. 

Le strutture semi-residenziali offrono un’attività assistenziale che si svolge all’interno del Centro Diurno ed hanno il duplice scopo di supportare i nuclei familiari che si occupano quotidianamente della persona anziana e al tempo stesso si propone come soluzione alternativa al ricovero. Tale tipologia di struttura favorisce il recupero o il mantenimento delle capacità psicofisiche residue dell’anziano al fine di consentire la permanenza al proprio domicilio.

Invece, le strutture residenziali si rivolgono ad anziani non autosufficienti o parzialmente non autosufficienti che non hanno la possibilità di permanere in famiglia e che necessitano di un sostegno rispetto alla cura di sé, alla gestione della vita quotidiana, alla realizzazione di esperienze di vita, di autonomia, allo sviluppo delle abilità sociali e alla riabilitazione. 

All’interno di queste strutture si offrono servizi alberghieri, riabilitativi, di assistenza medica ed infermieristica, erogati in base alla specifica natura del bisogno assistenziale dell’utente.

Tutto il gruppo di lavoro partecipa con continuità ai percorsi formativi e di aggiornamento in materia di Primo soccorso, Antincendio, H.a.c.c.p., Celiachia, normativa sulla Privacy e sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro.

Paim Cooperativa Sociale gestisce, in modo diretto o tramite gli Enti Pubblici Territoriali, numerosi servizi educativi nei quali i bambini e i ragazzi, protagonisti nella costruzione delle loro conoscenze, vivono esperienze formative e significative, sono accolti i loro diritti alla cura, all’educazione e all’apprendimento, dove si sta bene insieme, ricchi di affettività e di emozioni, perché senza affetto non c’è pensiero¹.

Luoghi di relazioni significative con le famiglie, protagoniste di un patto educativo e di una prospettiva di sviluppo e di arricchimento della cultura dell’infanzia. 

Alla base c’è l’idea di un’educazione aperta e flessibile che si coniuga con la valorizzazione degli aspetti soggettivi e di relazione in un costante esercizio di lettura e riflessione.

Nei nidi e nelle scuole d’infanzia gli ambienti sono pensati ed arredati per ampliare il mondo conosciuto, sollecitando la voglia di scoprire insieme al bisogno di relazione e di sicurezza molto forte nei primi anni di vita. Ogni angolo stimola delle attività ed esperienze collegate ad un aspetto dello sviluppo, per raggiungere, giocando, competenze cognitive, sociali e affettive. Le attività sviluppano l’espressione, in tutte le sue forme, e la ricerca, aspetto decisivo di ogni processo conoscitivo. Paim promuove l’esistenza di esperienze con il territorio, con la natura ed i suoi materiali, perché ogni ambiente naturale e cittadino è una palestra che sostiene l’esperienza sul piano motorio, sensoriale e logico, sociale-ed emotivo. I bambini sono esploratori spontanei di codici, linguaggi e materiali, per questo nelle attività Paim preferisce gli elementi naturali, gli oggetti familiari e di vita che stimolano a toccarli, sentirli, odorarli, entrando in rapporto diretto con la loro forma, colore e consistenza. 

Ancor più che gli adulti, i bambini vivono attraverso i sensi: le loro esperienze sono il principale canale di reperimento dei dati, ed ogni oggetto o materiale possiede un’enorme quantità di informazioni e quindi un potenziale di scoperte. Il punto di partenza è ciò che si svela al primo sguardo, ma sopra e sotto di esso c’è tanto, c’è molto: ci sono suoni e silenzi, colori, luci e ombre, sensazioni, ricordi, analogie; sono impressioni che possono diventare percorsi, ricerche. Ogni attività diventa così il luogo del possibile, dove far nascere le domande, le idee nello scambio e nella riflessione fra pari e con gli adulti. 

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¹G. Staccioli

Gli ospiti della struttura partecipano ai “Campi Antimafia” nel territorio corleonese.

L’integrazione sul territorio e lo Sport sono i due principali punti di forza della struttura.

Identità

La RSD Il borgo dei Colori di Lorenzana ospita pazienti affetti da disabilità fisica e/o psichica con attestazione di gravità ai sensi della L.R. 41/05, di età compresa tra i 18 e i 65 anni e può ospitare fino a 32 pazienti.

La struttura offre un’assistenza individualizzata h24 legata sia alla cura/igiene della persona con operatori socio sanitari ben formati, sia a livello sanitario con équipe infermieristica competente.

Per ciascun paziente, al fine di garantire un percorso riabilitativo, di recupero e di mantenimento delle capacità/abilità personali, concordato con educatori professionali, operatori sanitari, infermieri, Servizi Sociali e servizi di salute mentale dell’USL Toscana Nord-Ovest, viene redatto un PEI/PTRI all’interno del quale vengono individuate le modalità attraverso le quali raggiungere gli obiettivi.

Sono state quindi concordate, con e per ogni paziente, le attività più funzionali al proprio benessere bio-psico-sociale.

Attività

Le attività svolte sul territorio si raggruppano in diverse aree:

area sportiva:

calcetto, basket, rugby, ginnastica posturale, scherma, attività fisica adattata, riabilitazione equestre, danza movimento terapia.

area espressiva:

riciclaggio creativo, laboratorio di coro, scrittura creativa, giornalino, arte terapia, cucito.

area di integrazione e reinserimento nella società:

Nel corso degli anni sono stati attivati alcuni inserimenti socio-lavorativi in alcune aziende agricole del territorio offrendo ai pazienti un’occasione di sperimentazione positiva di sé in un contesto “sano” che, attraverso le relazioni (socializzazione) ed il “fare”, favorisce lo sviluppo di modalità di interazione più idonee ed un’immagine di sé positiva (autostima), nonché l’assunzione di un ruolo socialmente accettato.

Sono previsti soggiorni estivi e invernali.

Nell’estate 2016 alcuni pazienti hanno intrapreso un percorso di legalità, grazie all’Associazione “Fior di Corleone”, partecipando ai CAMPI ANTIMAFIA nel territorio corleonese (PA) organizzati da ARCI NAZIONALE e CGIL per il Progetto “LiberArci dalle Spine” riuscendo anche a stipulare un vero e proprio protocollo d’intesa fra la Cooperativa Sociale Paim Onlus e la Cooperativa Sociale Nuove Generazioni di Corleone (PA) attraverso un gemellaggio.

Sono previsti inoltre:

• laboratorio musicale per la creazione di strumenti utilizzando oggetti di uso comune;
• pet-therapy e mini-agility con l’Associazione “DobreDog” e l’Associazione “DOG’S”;
• laboratorio di stimolazione sensoriale emotiva ed intellettuale con il fine di valorizzare, promuovere e condividere la propria espressività e le proprie risorse personali;
• trekking e passeggiate pomeridiane in mezzo alla natura;
• laboratorio di orto-terapia;
• attività di fisioterapia bisettimanale.

Durante tutta la giornata i pazienti vengono impegnati nelle attività di vita quotidiana svolte con l’aiuto degli educatori professionali e dei volontari della Misericordia di Orciano Pisano e Lorenzana. 

Formazione

Il personale è in formazione permanente con il Coordinatore interno Paim della Salute Mentale e con la psichiatria territoriale. Mensilmente, uno psichiatra/consulente Paim supervisiona l’équipe.

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Classificazione: Casa Alloggio protetta
Via Vittorio Veneto, 106 – Pontasserchio (SGT) - Pi
Tel e Fax: 050 862091
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Referente: Patrizia Macelloni
In gestione di Paim da Settembre 2005
Numero Oss: 5
Nuermo Educatrici: 1
Numero Ospiti/Utenti: 8

La Casa Alloggio Protetta di Pontasserchio è un servizio residenziale che persegue le seguenti finalità:
-Offrire una soluzione abitativa funzionale agli specifici percorsi di vita di persone adulte portatrici di handicap
-Garantire la partecipazione delle persone accolte, delle loro famiglie o dei loro tutori, al progetto generale del servizio e al progetto individualizzato
-Realizzare l'integrazione della struttura nel sistema di prestazioni e servizi sociali e socio sanitari del territorio
-Interagire con il territorio attraverso una rete di relazioni concordata, finalizzata all'inserimento sociale degli abitanti della struttura nella comunità locale
-Promuovere la presenza di attività e laboratori che garantiscano opportunità tangibili di socializzazione, integrazione, stimolo, mantenimento e/o sviluppo delle abilità residue.
Servizi offerti:
-assistenza diretta alla persona
-attività interne occupazionali
-attività di vita quotidiana
-attività motorie
-attività ricreative esterne presso realtà del territorio
-servizio di colazione e merenda
-servizio di vitto completo
-servizio di lavanderia personale degli ospiti e lavanderia piana
-controllo delle assunzioni delle terapie

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