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Dolore alla spalla : l'intervento chirurgico deve essere affiancato alla figura del fisiatra.

Nella nona puntata di GeoSalute, in onda su 50canale alle 22:30 giovedì 10 novembre, si è parlato di dolore alla spalla. Vi invitiamo a prendere visione della puntata disponibile sul sito

Ospiti il Professore Michele Lisanti, responsabile del reparto di 1° Ortopedia Universitaria dell'Azienda Ospedaliera Pisana, Stefano Marchetti, professore associato in Ortopedia presso l'Università di Pisa e Massimo Caselli, specialista in medicina riabilitativa e direttore sanitario del centro medico Biomedical a Pisa. " La spalla dolorosa è una patologia che interessa buona parte della popolazione italiana; trae origine da una molteplicità di patologie che interessano la spalla e che si manifestano globalmente sempre con un dolore; un dolore spesso associato a una limitazione dell'escursione articolare. - spiega il dottor Marchetti - Il dolore alla spalla può essere sia originante dalla spalla quindi si manifesta con limitazione dell'escursione articolare e dolore notturno ma talvolta può essere irradiato da patologie di interesse cervicale oppure talvolta riferito come dolore accessorio nelle crisi anginose che interessano il cuore, addirittura nell'infarto. " " Nella maggior parte dei casi però la patologia inizia e termina a livello della spalla stessa. Il termine a noi più conosciuto è quello di periartrite: termine coniato nel 1872 dal medico francese Duplay; descrive un sintomo, un malessere, un dolore. - continua Marchetti -  Non è una malattia, dunque non permette nessuna terapia adeguata. Ricorriamo ad un' indagine di tipo epidemiologico per curarla : nel 1978, un collega, Maxen, dimostra come la patologia della spalla interessa una stragrande maggioranza di persone senza un vero limite di età. " " Il movimento può andare ad incidere e ad aumentare il dolore alla spalla :  - interviene Caselli - chi è soggetto a lavorare oltre l'orizzontale si trova ad assumere una posizione sfavorevole per cui i tendini lavorano male e con il tempo si possono verificare delle lesioni. La spalla è un'articolazione che ha bisogno di una buona stabilità nonostante debba garantire dei movimenti molto ampi, se comincia un tendine a infiammarsi, ad avere una biomeccanica alterata, paino piano si altera tutto il complesso meccanico della spalla per cui con il tempo si va incontro a lesioni sempre più invalidanti." " Per ovviare a ciò - sottolinea Caselli - si dovrebbero svolgere degli esercizi che aiutano a rinforzare i muscoli stabilizzatori della spalla che aiutano senza ombra di dubbio a migliorare il quadro clinico." "Per diagnosticare il dolore alla spalla la prima cosa da fare è effettuare una visita specialistica dedicata a riconoscere la sede della malattia; - interviene Marchetti - una volta chiarito il quadro diagnostico bisogna ricorrere alle indagini strumentali adeguate: radiografia, ecotomografia, risonanza magnetica, tomografia compiuterizzata che permette uno studio dettagliato della qualità e della quantità ossea in caso di interventi sostitutivi."  " Le persone dai 45 anni in su spesso presentano una patologia degenerativa della spalla; - spiega Lisanti - quella che noi specialisti definiamo spalla congelata : ha un'origine infiammatoria caratterizzata da un dolore fortissimo che dura diversi giorni. Per alleviare il dolore utilizziamo farmaci, tranquillanti e il prima possibile consigliamo al paziente di rivolgersi al collega fisiatra per risolvere completamente il problema." " Le persone anziane invece presentano quella che noi chiamiamo spalla degenerativa, più comunemente conosciuta come patologia della cuffia dei rotatori: spesso alla lesione della cuffia dei rotatori si può associare la rottura del bicipite brachiale che si manifesta unicamente con un grosso ematoma che si estende sulla superficie mediale del braccio e che spesso si associa con un forte dolore che tende a risolversi da solo con il tempo. - chiarisce Lisanti - Alle volte è necessario intervenire con una riparazione chirurgica della lesione della cuffia o facendo dei piccoli tagli o attraverso la chirurgia artoscopica. Quando abbiamo a che fare con un' artrosi avanzata della spalla con l'avanzare dell'età invece per risolvere completamente il problema è comunque necessario l'intervento chirurgico sostitutivo con una protesi di spalla supportato da una corretta riabilitazione con la figura del fisiatra." " Un soddisfacente risultato si ottiene sì da un intervento chirurgico svolto bene ma anche dalla riabilitazione : - sottolinea Caselli - senza una rieducazione motoria passiva, svolta dal terapista, si arriverebbe alla rigidità dell'articolazione e il beneficio dell'intevento chirurgico verrebbe dunque meno : mano a mano si recupererà il movimento fine e si abbandonerà l'uso del tutore utilizzando tecniche riabilitative strumentali molto efficaci: il laser, la tecar che arriva alla parte infiammata del tendine e le onde d'urto focalizzate che forniscono energia alla parte infiammata. Anche l'esercizio fisico nella fase riabilitativa è di fondamentale importanza: - conclude - recuperare la postura con esercizi di intra rotazione e extra rotazione che rilassano la muscotaura contratta è necessario per concludere il programma riabilitativo. " 

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