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Grande successo per l'iniziativa Ma il tuo cuore " batte pari "? promosso dalla Cooperativa sociale Paim in collaborazione con AC Pisa 1909 e GeoSalute.

Sabato 18 giugno dalle ore 10:00 fino al pomeriggio inoltrato in Piazza Garibaldi a Pisa è stato somministrato gratuitamente un questionario per la valutazione di disturbi che possono essere causati dalle aritmie cardiache ; i cittadini sono stati istruiti su come percepire il battito cardiaco e valutarne la normalità ; è stata eseguita una registrazione del battito cardiaco ed analizzata in tempo reale. La Dottoressa Maria Grazia Bongiorni, direttore dell’Unità operativa di Cardiologia 2 dell’Aoup, si dice estremamante soddisfatta dell'evento che ha visto una grande affluenza. Sono stati 118 i questionari effettuati per indagare se i pazienti hanno avuto dei disturbi che possono essere causati dalle aritmie e altrettanti i test, ovvero una registrazione effettuata con un elettrocardiogramma monotraccia che permette di vedere in tempo reale se il nostro cuore batte pari: adesso la sua eqipe medica li sta analizzando per fornire un risultato in grado di fotografare la realtà conoscitiva e di salute dei cittadini che hanno partecipato. Molto soddisfatto anche il Dottor Alfredo Porcaro, esperto in organizzazione e gestione delle Strutture Sanitarie, che da sempre fornisce professionisti di grande calibro in supporto alla Cooperativa Paim per eventi volti alla sensibilizzazione della popolazione. Ma che cosa è esattamente il battito del cuore che da sempre segue le emozioni dell'uomo accompagnandolo nel suo percorso vitale? Riportiamo la spiegazione della Dottoressa Bongiorni:  “ Da sempre tutti percepiscono che è il battito, veloce o lento, regolare o irregolare del cuore ci permette di vivere. Il cuore è l’organo muscolare che spinge il sangue nel nostro corpo, e lo fa contraendosi (battendo) a ripetizione, adeguandosi alle richieste del nostro organismo. Ed i battiti creano un tempo ed un ritmo. Normalmente non percepiamo l’attività ritmica del nostro cuore, talora invece sentiamo la sua pulsazione. Forte e veloce dopo uno sforzo od una emozione, come è giusto che sia, ma talora anche veloce ed irregolare senza motivazione apparente, o lenta e stanca. Tra le malattie che colpiscono il cuore moltissime sono legate a disturbi del suo ritmo, che possono essere riconosciuti ed adeguatamente trattati. Il cuore può presentare battiti molto veloci senza alcuna relazione con l’attività, dando la sensazione di battito in gola o addirittura la sensazione di svenimento. Le aritmie con il battito accelerato sono chiamate tachicardie. Il cuore batte ad elevata frequenza con un ritmo che in alcuni casi è regolare (tachicardia) ma che talvolta può essere irregolare (fibrillazione atriale). Quest’ultima aritmia è la più comune in assoluto, tende ad essere più diffusa con l’avanzare dell’età, e spesso richiede l’intervento del medico. Per quanto molti individui non la percepiscano, in altri genera palpitazioni, affanno, intolleranza allo sforzo e frequenti accessi al pronto soccorso. La fibrillazione atriale incrementa il rischio di accidenti cerebrovascolari e nella maggior parte dei soggetti che ne soffrono, richiede che il sangue sia reso meno coagulabile per prevenire questa patologia. Inoltre peggiora le altre patologie cardiache. Ascoltando il nostro cuore o tastando il polso è possibile percepire talora una pausa nell’attività, un battito mancante, talora un “tuffo al cuore” come diciamo nel linguaggio comune. Questa sensazione è usualmente dovuta non ad un battito mancato, ma al contrario ad un battito tanto precoce che mobilizza poco sangue e quindi non viene percepito. Questi battiti sono chiamati Extrasistoli. Chiunque di noi li presenta in numero limitato; tuttavia se il loro numero diviene molto elevato possono dare molti sintomi e produrre conseguenze a lungo termine sulla funzione del cuore. Oltre che presentare inopportuni aumenti di frequenza, il cuore talora riduce la frequenza del suo battito. Questa condizione, chiamata Bradicardia, può produrre la sensazione di stanchezza, fatica, affanno e, in casi severi, addirittura la sensazione di svenimento o la vera e propria perdita di coscienza, quando il rallentamento è eccessivamente marcato o improvviso. Tutte queste condizioni sono oggi in larghissima parte curabili grazie all’avanzamento delle cure ed alle nuove tecnologie. Ma per risolvere i problemi è ovviamente necessario prima individuarli… Per questo ogni tanto dobbiamo controllare se il nostro cuore…batte pari! "

 

 

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