cuore

Si svolgerà domani, giovedì 16 giugno alle ore 16:00 presso l’ aula Universitaria II° Piano Edificio 10 Cisanello UO Chirurgia Toracica la conferenza stampa di presentazione dell’evento Ma il tuo cuore “ batte pari “ promosso dalla Cooperativa sociale Paim in collaborazione con AC Pisa 1909 e GeoSalute.

Sabato 18 giugno dalle ore 10:00 fino al pomeriggio inoltrato in Piazza Garibaldi a Pisa sarà somministrato gratuitamente un questionario per la valutazione di disturbi che possono essere causati dalle aritmie cardiache ; i cittadini verranno istruiti su come percepire il battito cardiaco e valutarne la normalità ; verrà eseguita una registrazione del battito cardiaco ed analizzata in tempo reale. Alla conferenza interverrà la Dottoressa Maria Grazia Bongiorni, direttore dell’Unità operativa di Cardiologia 2 dell’Aoup su problematiche di cui si occupa da anni e cioè aritmie cardiache, fibrillazione atriale, tachicardie, extrasistoli, oggi sempre più diffuse anche nella popolazione giovanile. Questi i temi trattati dalla dottoressa Bongiorni che da decenni, con la sua èquipe, riceve da tutto il territorio nazionale pazienti con problemi di ritmo cardiaco (oltre 1500 ricoveri l’anno) ed è nota a livello internazionale per aver messo a punto una tecnica di estrazione dei cateteri malfunzionanti o infetti tramite accessi venosi multipli, che si sta diffondendo in tutto il mondo per la sua sicurezza ed efficacia. Per la Cooperativa sociale Paim interverrà Jessica Giusti, responsabile area DAP , Mario Garzella, amministratore delegato di Artide & Antartide e un rappresentante dell’AC Pisa 1909. Ma che cosa è esattamente il battito del cuore ? “ Da sempre tutti percepiscono che è il battito, veloce o lento, regolare o irregolare del cuore ci permette di vivere. Il cuore è l’organo muscolare che spinge il sangue nel nostro corpo, e lo fa contraendosi (battendo) a ripetizione, adeguandosi alle richieste del nostro organismo. Ed i battiti creano un tempo ed un ritmo. Normalmente non percepiamo l’attività ritmica del nostro cuore, talora invece sentiamo la sua pulsazione. Forte e veloce dopo uno sforzo od una emozione, come è giusto che sia, ma talora anche veloce ed irregolare senza motivazione apparente, o lenta e stanca. Tra le malattie che colpiscono il cuore moltissime sono legate a disturbi del suo ritmo, che possono essere riconosciuti ed adeguatamente trattati. Il cuore può presentare battiti molto veloci senza alcuna relazione con l’attività, dando la sensazione di battito in gola o addirittura la sensazione di svenimento. Le aritmie con il battito accelerato sono chiamate tachicardie. Il cuore batte ad elevata frequenza con un ritmo che in alcuni casi è regolare (tachicardia) ma che talvolta può essere irregolare (fibrillazione atriale). Quest’ultima aritmia è la più comune in assoluto, tende ad essere più diffusa con l’avanzare dell’età, e spesso richiede l’intervento del medico. Per quanto molti individui non la percepiscano, in altri genera palpitazioni, affanno, intolleranza allo sforzo e frequenti accessi al pronto soccorso. La fibrillazione atriale incrementa il rischio di accidenti cerebrovascolari e nella maggior parte dei soggetti che ne soffrono, richiede che il sangue sia reso meno coagulabile per prevenire questa patologia. Inoltre peggiora le altre patologie cardiache. Ascoltando il nostro cuore o tastando il polso è possibile percepire talora una pausa nell’attività, un battito mancante, talora un “tuffo al cuore” come diciamo nel linguaggio comune. Questa sensazione è usualmente dovuta non ad un battito mancato, ma al contrario ad un battito tanto precoce che mobilizza poco sangue e quindi non viene percepito. Questi battiti sono chiamati Extrasistoli. Chiunque di noi li presenta in numero limitato; tuttavia se il loro numero diviene molto elevato possono dare molti sintomi e produrre conseguenze a lungo termine sulla funzione del cuore. Oltre che presentare inopportuni aumenti di frequenza, il cuore talora riduce la frequenza del suo battito. Questa condizione, chiamata Bradicardia, può produrre la sensazione di stanchezza, fatica, affanno e, in casi severi, addirittura la sensazione di svenimento o la vera e propria perdita di coscienza, quando il rallentamento è eccessivamente marcato o improvviso. Tutte queste condizioni sono oggi in larghissima parte curabili grazie all’avanzamento delle cure ed alle nuove tecnologie. Ma per risolvere i problemi è ovviamente necessario prima individuarli… Per questo ogni tanto dobbiamo controllare se il nostro cuore…batte pari!

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