festeggiamenti

Non poteva mancare un commento a caldo del Vicepresidente dell'Ac Pisa 1909, Giancarlo Freggia, Direttore della Cooperativa Paim che ha seguito la squadra di Gattuso passo per passo nella lunga giornata di ieri conclusa a notte fonda all'Arena Garibaldi Romeo Anconetani tra gli applausi e le urla di giubilo dei tifosi neroazzurri.

Il Pisa torna in serie B e la città finalmente vive quello che fino a poco tempo fa non era che un miraggio. " Colgo l'occasione, in questa notte di grande gioia, per ringraziare l'intera tifoseria Pisana dalla quale ho imparato cosa significa passione e amore incondizionato per una squadra : in questi mesi si percepiva chiaramente, non solo la legittima preoccupazione per le sorti della società, ma soprattutto era tangibile l'amore incondizionato per questa città e la sua Squadra; un grazie va a tutto lo staff e ai dipendenti del pisa che hanno lavorato con grande professionalità a questo nuovo progetto : veri professionisti di grande livello dai quali c'è sempre qualcosa di interessante da imparare ; ringrazio tutti i nuovi amici che ho incontrato in questa mia avventura sportiva , i quali mi hanno fatto sentire concretamente la loro vicinanza per questa squadra e indistintamente tutti i giocatori, che giorno dopo giorno, domenica dopo domenica hanno dato il massimo per portarci in B. " " Ci tengo a sottolineare – continua Freggia – che questi atleti avrebbero potuto tranquillamente giocare in categorie superiori ma per la storia e la tifoseria di questa città si sono sentiti onorati di appartenere al Pisa. Un grazie particolare a Rino Gattuso, un grande uomo che mi onora della sua amicizia ; un uomo talmente grande che riesce a non farti mai percepire il peso del suo successo, con un' intelligenza e una sensibilità fuori dal comune; è stato un grande giocatore ed oggi è un ottimo allenatore. Parlando con lui ho capito cosa vuol dire essere un vero leader, cosa vuol dire la parola sacrificio, cosa vuol dire sudare, lottare, cadere, rialzarsi e vincere di nuovo : un'ottima lezione di vita. E un grazie di cuore all'amico Lucchesi che volendomi al suo fianco, mi ha dato la possibilità di avvicinarmi ad un mondo affascinante e complesso come quello delcalcio di alto livello. Un professionista entusiasta per tutto ciò che fa, un uomo che non si arrende mai anche quando tutti intorno hanno perso le speranze e sono pronti ad abbandonare. Con imagesuna carriera così importante , ai massimi livelli del calcio europeo, avrebbe tutto il diritto di non dover più dimostrare niente a nessuno e invece è stato il primo a mettersi in discussione affrontando anche questa nuova avventura pisana con una grinta e con una carica che lo ha portato ad essere uno dei migliori dirigenti del calcio che conta. Stanotte, vivendo questa Arena, mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel Pisa accompagnandolo a coronare un sogno."presentazione fabio petroni 2

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