Mostra art ribelLa mostra “Art RiBel”, ospitata dal Comune di Firenze nel Guardaroba Storico di Montedomini in Via de' Malcontenti n°6 dal 20 al 24 maggio, presenta opere di casi psichiatrici, Alzheimer, autismo, anoressia, risvegli dal coma, per far capire ai visitatori che anche in situazioni limite l'essere umano non perde il senso estetico della vita.

Saranno anche esposte opere di artisti che partecipano ideologicamente all'Art RiBel, in incognito e insieme a scarabocchi e disegni infantili. La mostra è aperta alle scuole ( dall'infanzia all'Accademia) e prevede laboratori estemporanei di Art RiBel con produzione di un'opera sinestesica collettiva. Nelle mostre di Art RiBel a livello nazionale espongono in incognito anche artisti affermati, per superare qualsiasi pregiudizio, e dare continuità di valore alla spontaneità creativa del bambino, del diversamente abile, dell'artista. L'evento è organizzato dall' Università Popolare di MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, Pace, Diritti Umani, Immigrazione e Relazioni Internazionali del Comune di Firenze; la Cooperativa sociale PAIM è partner insieme ad altre cooperative del territorio toscano. Numerosi gli interventi programmati per la tavola rotonda di inaugurazione: per la Paim interverrà Jessica Giusti, coordinatrice dei servizi socio sanitari della cooperativa. La Globalità dei Linguaggi (GdL) è una disciplina formativa nella comunicazione ed espressione con finalità di ricerca, educazione, animazione, riabilitazione, terapia, ideata da Stefania Guerra nel corso degli ultimi trent’anni In quanto disciplina la GdL è anzitutto un sapere, una scienza, una materia di studio, un campo dello scibile. In quanto disciplina formativa della persona, comporta anche un essere in un certo modo, con una certa identità. Infine, in quanto formazione professionale, per le sue specifiche finalità operative, essa comprende anche un saper fare, è cioè arte e mestiere, abilità operativa, competenza tecnica e pedagogica. Il campo, l’oggetto specifico della disciplina è, precisamente, la comunicazione e l’espressione degli e tra gli esseri umani. ‘Con tutti i linguaggi’ o ‘globalità dei linguaggi’ significa anzitutto apertura e disponibilità a tutte le possibilità comunicative ed espressive, verbali o non verbali, senza previe esclusioni. Significa poi un positivo interesse, studio, uso e pratica di quanti più possibile mezzi, linguaggi, strumenti, a cominciare da quelli più fondamentali, comuni ed efficaci per la comunicazione umana, in particolare i linguaggi del corpo. In questo senso la GdL è una semiotica antropologica, bio-fisio-psicologica e sociale, oltre che una disciplina educativa o terapeutica. Come ogni disciplina propriamente tale ha un suo paradigma. Alla base sta un ordine di valori, su cui si innestano dei concetti e principi, che si sviluppano in modelli e teorie, a loro volta concretate operativamente in metodi dai quali finalmente risultano gli esemplari, le realizzazioni pratiche dimostrative dell’intero paradigma.

 

NEWS