palla in rete1La Manifestazione Palla in...rete 2016, presso la GS Bellaria Cappuccini e organizzata dall'Associazione Bellaria Solidarietà, è giunta alla sua undicesima edizione.

Oggi si sono aperte le danze, sin dalle prime ore del mattino, con zumba e il torneo di calcio a 5. Nel pomeriggio i nostri atleti si sono cimentati nel torneo di rugby, organizzato dal Pontedera Bellaria Rugby, nella scherma con l'associazione Schermabilità e nella ginnastica posturale. La manifestazione ha accolto già nella sua prima giornata 350 persone tra pazienti, studenti, volontari e soci di polisportiva." La manifestazione è a carattere internazionale con la partecipazione di squadre provenienti da Bologna, Bari, Piacenza e Barcellona e intende favorire lo sviluppo della pratica sportiva e motoria a favore di persone affette da disagio psico-sociale; – spiega Christian Martini, Presidente di Bellaria Solidarietà – grazie alla capacità, alla costanza e sopratutto all'entusiamo degli operatori siamo giunti anche quest' anno ad un ottimo risultato che vede un grande impegno e una preparazione sportiva adeguata. Intendiamo dare un bel messaggio alla cittadinanza: non esistono barriere ma solo abilità e noi con Palla in...rete le valorizziamo creando uguaglianza. Ringraziamo la Paim che da anni ci segue e ci supporta in questo percorso di promozione alla salute e i volontari che in questa edizione sono aumentati apportando le loro competenze e novità. "palla in rete2 " Una collaborazione sportiva e dinamica che riabilita giocando e divertendo. – dice Giorgio Corretti psichiatra della U.f.s.m.a. di Pontedera che si occupa di allenare gli atleti della scherma – La collaborazione è ormai un immancabile rendez-vous stagionale, tanto da creare veri e propri eventi sportivi ai quali partecipano sia gli associati che gli ospiti del centro dedicato ai diversamente abili. Lo sport di squadra è una vera e propria terapia: ha una straordinaria valenza formativa perchè aumenta le capacità relazionali, consolida l'autostima, costruisce fiducia interiore e interpersonale rendendo molti dei nostri pazienti autonomi nella vita comune." " Palla in rete è un'esperienza formativa ed educativa – racconta Federico Landi, capitano dei Bufali Rossi , la squadra di Rugby di Colorno; grazie allo spirito di gruppo che si crea è possibile anche crescere come persone e maturare." Rosita invece fa parte degli Atipici, squadra Rugby di Bari: " E' la prima volta che partecipo a questa iniziativa che trovo molto coinvolgente: lo sport permette di esprimerti al 100% liberando tutte le energie interiori : inoltre crea un senso di appartenenza che va oltre ogni barriera attraverso i valori che trasmette: il rispetto, il confronto , la passione e l’amicizia." Elisabetta, Marco, Simone e Antonio, della RSD il Borgo dei Colori, hanno descritto questa avventura che li vede protagonisti con parole ricche di eccitazione e trasporto facendo capire più di ogni altro la vera anima dello sport.palla in rete3

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