stefano del prato" Il diabete mellito è una condizione caratterizzata da elevati livelli di zucchero ( glucosio ) nel sangue. – ci spiega Stefano Del Prato, Direttore della U.O Diabetologia e Malattie Metaboliche Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana

– Si verifica a causa dell'assenza o dell'alterata funzione di un ormone, chiamato insulina, che nell'organismo sano permette agli zuccheri assimilati con i pasti di trasformarsi in energia. E' una malattia importante che rischia di ridurre le aspettanze di vita ma si può curare e si può prevenire rendendo i cittadini consapevoli ed è per questo che sento di complimentarmi con la Paim, l'Ac Pisa 1909 e GeoSalute per questa grande iniziativa del 1° maggio Prevenzione e Diabete che si tramuta in una magnifica opportunità per la popolazione." "Esistono due tipi principali di diabete mellito: il diabete di tipo 1 insorge solitamente in età giovanile e necessita fin da subito del trattamento con insulina. È la forma meno frequente di diabete e attualmente non si conosce ancora il modo per prevenirlo ; – espone Del Prato – il diabete di tipo 2 si presenta solitamente in età più avanzata e si associa spesso a sovrappeso / obesità. Questa è la forma più comune di diabete e può essere prevenuta mediante modifiche dello stile di vita: perdere il peso in eccesso, fare più attività fisica, mangiare più fibre scegliendo alimenti più sani. " " L'attività di prevenzione è un atto di volontariato necessario per sconfiggere questa malattia e lo sport, rappresentato dall'Ac Pisa 1909 nella giornata del 1° maggio è una soluzione primaria per la lotta al diabete. – continua il Professore – Nel 2016 le persone con il diabete al mondo sono circa 500 milioni e nei prossimi 15 anni si stima che raggiungeranno circa gli oltre 650 milioni. In Italia circa 4 milioni di persone sono affette da diabete: il tipo 2 è il più frequente ed è il risultato di questa incapacità di prevenire la malattia con attenzioni di tipo dietetico e di tipo fisico."

" Il dato ancora più inquietante – sottolinea Del Prato – è che sono proprio le persone a più elevato rischio di diabete, a non fare nulla per ridurre questo rischio. L’idea che il diabete sia una malattia come tale e non anche un importante fattore di rischio per altre condizioni quali infarto, ictus, tumori, malattie renali è la conseguenza inevitabile che non sentendosi a rischio o non volendoci pensare, la gente non fa neppure prevenzione. " " Il diabete quando compare si può curare e Pisa è ben fornita in questo: – conclude il Direttore – abbiamo un centro specifico per la cura del piede diabetico, un centro per le donne in gravidanza con diabete, uno per il trapianto del pancreas. Ma la vera cura inizia dalla prevenzione. "

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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