foto 5“Stiamo parlando di una delle più grandi scoperte dell’umanità: i vaccini. Lo scetticismo contro questa difesa scientifica è immotivata”. Così ha esordito ieri, 8 febbraio, l’onorevole Federico Gelli responsabile Sanità Pd che ha aperto il dibattito (promosso dalle cooperative Paim, Arnera, e Il Simbolo) sulla questione che continua a dividere l’opinione pubblica. “Il sospetto e la sfiducia nascono da una serie di luoghi comuni che vedono nella vaccinazione un’inutile iniezione e una strategia di marketing delle case farmaceutiche – ha continuato Gelli – ma soprattutto dalla cattiva ed erronea informazione”. La posizione favorevole del parlamentare è stata sottolineata dall’annuncio di una campagna nazionale che rafforzerà il sistema della vaccinazione. “Nell’ultima legge di stabilità abbiamo stanziato delle risorse che permetteranno di assumere impegni per consolidare il sistema – ha concluso l’onorevole – sarà presto attiva una campagna di informazione e formazione dei professionisti”. Accanto a Gelli altri quattro esperti del settore hanno trattato l’argomento. Francesco Menichetti, direttore u.o. di malattie infettive dell’azienda ospedaliera universitaria pisana, ha parlato dell’allarme meningite in Toscana e del ceppo st 11 particolarmente aggressivo e virulento. Ugo Bottone, direttore u.o. neonatologia e pediatria cardiovascolare “Fondazione Toscana Monasterio”, ha spiegato che vaccinare precocemente significa immunizzare precocemente. Emanuela De Franco, direttore u.o. complessa igiene e sanità pubblica del dipartimento di prevenzione Usl nord ovest, ha illustrato l’attuale situazione pisana in merito alla vaccinazione da Meningococco. Maria Marchitiello, responsabile dell’attività di medicina omeopatica Usl 5 Pisa e direttrice sanitaria del centro salute & sviluppo sociale “I cappuccini”, che ha illustrato l’assoluta compatibilità tra medicina omeopatica e vaccinazione. 

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